Archive for the ‘Sport’ Category

Whitmarsh: "Vogliamo quello che Hamilton vuole"

hamilton

Martin Whitmarsh si dice certo che Lewis Hamilton vuole rimanere a lungo con la McLaren, così come la squadra inglese vuole continuare a godere della collaborazione del suo pilota per molti anni ancora. Il team principal di Woking non crede alla prospettiva di un cambio di divisa dell’asso di Stevenage alla scadenza naturale del contratto, fissata per fine 2012: “Lewis ha una lunga carriera all’orizzonte ed è abbastanza intelligente per capire che l’ambiente che ha qui da noi gioca tra i suoi punti di forza“.

Lui -aggiunge Whitmarsh- ha detto chiaramente che vuole rimanere ancora nel team ed io ho chiarito che lo voglio tenere a lungo“. Quindi la cosa dovrebbe concludersi felicemente, anche alla luce del potenziale della squadra, messo in mostra in questo avvio di campionato. Il manager della McLaren crede che non sia necessario partorire in fretta un nuovo contratto: “A un certo punto, abbiamo bisogno di ottenere un accordo che rifletta il nuovo scenario e la voglia di tenerlo per gli anni a venire. Ma non penso ci sia urgenza di farlo. Di lui mi fido, credo che si fidi di me“.

Via | Thef1times.com

Whitmarsh: “Vogliamo quello che Hamilton vuole” é stato pubblicato su motorsportblog alle 17:50 di domenica 24 aprile 2011.



WTCC – Zolder Gara 1: ancora una tripletta Chevrolet

wtcc_zolder_huff

Proprio come in Gara 1 a Curitiba, Chevrolet ha messo a segno una micidiale tripletta nel primo appuntamento sulla pista di Zolder, seconda prova del WTCC 2011. Rob Huff, Alain Menu e Yvan Muller non hanno avuto rivali al di fuori di Gabriele Tarquini. L’abruzzese, che ha avuto un contatto ravvicinato con Menu ala prima curva, si è visto soffiare l’ultimo gradino del podio dal Campione del Mondo francese al nono giro.

L’alfiere della Seat Leon Lukoil è così giunto quarto al traguardo, davanti a Tiago Monteiro sulla Leon gestita da Sunred Engineering. Ad aggiudicarsi lo Yokohama Trophy per gli indipendenti è stato Kristian Poulsen, che ha avuto la meglio su Norbert Michelisz, Michel Nykjær, Darryl O’Young e Javier Villa. Notevole in particolare la gara dello spagnolo, che ha rimontato dall’ultima alla nona posizione.

In Gara 1 a Zolder c’è stato anche un intervento della safety car, scesa in pista dopo il contatto che ha eliminato Barth, Coronel ed Engstler. Il primo dei tre ha urtato Bianchi, coinvolgendo anche Bennani. Coronel, per evitare di finire nel mucchio si è girato, ed Engstler non ha potuto evitarlo. La safety car è rientrata dopo sei giri.

WTCC – Zolder Gara 1: ancora una tripletta Chevrolet é stato pubblicato su motorsportblog alle 18:38 di domenica 24 aprile 2011.



WTCC – Zolder Gara 2: Tarquini spezza l’egemonia Chevrolet!

wtcc_zolder_tarquini

Gabriele Tarquini è il primo pilota non-Chevrolet a salire sul gradino più alto del podio in questo 2011 partito sotto il segno della casa americana e delle Cruze Turbo ufficiali. L’abruzzese, dopo aver lasciato intendere sin dall’inizio del weekend che sarebbe stato della partita, e dopo aver dato filo da torcere a Menu e Muller in Gara 1, ha colto un imporantissimo successo in Gara 2 a Zolder, in Belgio.

Avendo ottenuto la pole, dal momento che Fredy Barth non è stato in grado di schierarsi per la seconda Manche, Cinghio ha capitalizzato al meglio l’occasione negando a Chevrolet la possibilità di ottenere quattro successi nelle prime quattro gare dell’anno. Il pilota Seat ha tenuto per tutta la gara il terribile trio delle Cruze alle sue spalle, rintuzzando con successo i loro tentativi d’attacco.

Dopo la prima metà di gara in cui la Leon Lukoil ha chiuso ogni porta, si è presentata a Rob Huff una unica seria occasione di conquistare il primo posto, ma il 49enne Tarquini ha dimostrato di meritarsi ancora tutta la sua fama di osso duro, in grado di difendersi con la voglia e con la rabbia di un ragazzino.

A fine gara hanno concluso sul podio Alain Menu e Tiago Monteiro, che hanno preceduto Darryl O’Young, il quale ha centrato la sua prima vittoria nel trofeo Yokohama per gli indipendenti. La seconda manche di Zolder è stata foriera di buone notizie anche per Volvo, che grazie al notevole settimo posto dello svedese Robert Dahlgren ha centrato i suoi primi punti mondiali.

WTCC – Zolder Gara 2: Tarquini spezza l’egemonia Chevrolet! é stato pubblicato su motorsportblog alle 18:57 di domenica 24 aprile 2011.



Tutto il Texas di San Antonio..

In gara 2, gli Spurs di San Antonio pareggiano lo scontro contro i Grizzlies, che pur nella prima manche avevano meritato la vittoria. Ma, stavolta, i padroni di casa hanno potuto contare, molto, sul redivivo Manu Ginobili. Che, da solo, ha orientato, direzionato, da ‘metronomo’, da ‘equilibratore’, tutta la foga aggressiva dei suoi compagni. 17 pts di personal score, 7 rimbalzi, e 4 assists. Questo il suo total result a fine match, nel quale, peraltro, i Grizzlies non hanno mollato mai. In fondo, la differenza tra gli ‘Orsi’ e San Antonio risiede tutta in 3 possessi consecutivi di palla in loro favore. E in uno Zach Randolph che ha trascorso più tempo in panca, per scontare la miriade di falli fatti, che ad implementare il suo più che degno personal score : 11 pts, visto l’andazzo della sua gara. Per cui, final score : San Antonio Spurs – Memphis Grizzlies 93-87!!



Punto e accapo delle padrone di Lega Uno….

Questa è la giornata in cui, sia Mps che la Bennet Cantù possono pietrificare le rispettive posizioni nel runking ufficiale, a pochissime giornate dallo scadere della regular season. Siena va a combattere in casa della Virtus Bologna, per mettere in cassaforte, e definitivamente, il primo posto. Pianigiani non ha mai perso contro il team dalle ‘V’ nere, e gli manca ancora una partita (saltata per via degli impegni di Eurolega). Oltre tutto, il coach toscano schiera tra i suoi boys parecchi ex, come Jaric, Moss, e Michelori. Cantù va, invece, ospite non tanto gradita di un AJ in evidente crisi da complessi di colpa, visti i brutti results sortiti dagli scontri diretti dai meneghini contro sia Siena che Varese. E’ il 143° derby lombardo, e la situazione degli scontri diiretti, se Milano stecca, potrebbe parlare di 2-0 per la Bennet. Attenzione, quindi..Quando si dice, la facoltà e il potere di gestire le situazioni…



Roma -Caserta, scontro tra disintegrate…

Roma e Caserta, con le ossa rotte dopo le ultime, sconfortanti batoste rimediate rispettivamente contro Sassari e Avellino, si affrontano in un match all’insegna dell’ ‘ultima per chi resta’. Con questi play-off che ora appaiono, ora scompaiono, e che rappresentano, quasi un mito perduto, un Santo Graal irraggiungibile, Filipovski, con la maschera da sergente maggiore ormai diventata volto, si produce, ancora una volta, in iniezioni di ragionato ottimismo confezionato apposta per i suoi boys. “Sono contento che ha ripreso ad allenarsi Nihad Djedovic, anche se Tonolli sta fermo per una frattura alla mano. Chiamerò, per la sua sostituzione, a referto Ferraretto. La Pepsi, malgrado il momento-no, è sempre forte. Nelle sue fila milita gente come Jones, Ere, e Bowers. Dal nostro canto, possiamo sempre fare conto sulla nostra difesa aggressiva, per poi produrci in ficcanti ripartenze.” Sembra, francamente, un disco incantato. Una minestra riscaldata. E, intanto, l’agognato Dragicevic, si è auto dirottato presso il Caja Vaboral…..



Battere Cremona per dimenticare l’amarezza…

Questa sera, ore 20.30 al Palaverde, match del riscatto a disposizione della Benetton per dimenticare l’amarezza contratta, dopo il bruttissimo flop in cui è incappata durante le Final Four di Eurocup. Quell’epilogo che ha laureato una squadra già da Eurolega, come il Kazan. E che ha visto i trevigiani finire, malinconicamente, al quarto posto. Lo scontro-derby contro Cremona nasconde parecchie insidie. La Vanoli è una bella realtà, e, nell’andata, ha già superato i padroni di casa per 91-72, punteggio più che rotondo. Coach Repesa lamenta innanzitutto l’assenza di Alessandro Gentile, per un guaio verificatosi durante queste ultime, maledette, finali di Eurocup. Ciò rappresenta un grave handicap, perché riduce all’osso le rotazioni, secondo quanto sostiene il coach. “E’ necessario dare tutti di più, allora.. In quanto, questa contro la Vanoli, è una partita fondamentale per il proseguio del campionato, prima della fase play-off. La vittoria è un grosso lancio per stare tranquilli. E poi, bisogna dare una bella immagine al nostro pubblico. Che, da sempre, ci sostiene calorosamente.” Solo chi cade dopo aver toccato il fondo, può risorgere..(Jim Morrison)



Wallace è troppo per Dallas ….

Un immenso Wallace è il cozzo su cui sono andati a franare, e nuovamente, i Mavericks. Che pure erano sostenuti dai favori del pronostico. Che vedeva in Terry e Nowitzki gli alfieri della vittoria, a sancire ed esemplificare una compattezza naturale di squadra. Ciò che comunque continua ad essere. Ma, si sa, di fronte a certi ‘giants’, tattiche, tatticismi, e realtà strutturali pregresse si sciolgono come neve al sole. Rasheed

ha continuato, per tutto il match, a parlare nell’unica lingua con cui è capace : le triple a ripetizione, come la mitraglia in guerra. In più. sostenuto, nel suo martellare, dalle sue poderose schiacciate. Devastante, poi, è stata una stoppata di Johnson su Nowitzki stesso. Kidd, alla fine, tentava di riaprire il match, ma ormai era tardi per una improbabile rimonta. Per cui, final score in quel di Portland:: Portland Trail Blazers – Dallas Mavericks 97-92!!!..’e non è dato luogo, in questa vita,oltrepassare un destino superiore’..



Zeus Olimpio si è biforcato in Wade e in Lebron…

Al Walls Fargo Center di Philadelphia, si è potuto ammirare, l’altra notte, una spettacolare esibizione di potenza e bellezza estetiche che non se ne rammentano, a memoria recente. Esibizione condotta, naturalmente, dalla grandiosa ambata Wade-Lebron. Già quando uno dei due agisce da solo, sposta i destini del mondo. Insieme, figurarsi. C’era stata, all’inizio, una effimera partenza del 76′ers, con il vano profilarsi di un effimero vantaggio. Fino a che, la palla ha cominciato ad essere trattata dalle mani giuste. Quelle di Wade e di Lebron. Che hanno cominciato un loro show personale di natura balistica, che sdraiava tutti gli astanti. Amici. Nemici. Pubblico in fiamme, letteralmente in estasi, e in delirio. Benché ‘ufficialmente’, ostile. Triple, punti da 2, rimbalzi, fulminee ripartenze. Per un totale di ben 56 pts di personal scores!!! Questo, il bottino di guerra della premiata ditta Wade & Lebron. Poi, si accodava a loro, in primis, Holiday ( 20 pts di personal score ). E quindi, anche Lou Williams. Che, con i suoi 15 pts, verso la fine, sembrava che stesse ancora chiedendo il permesso di operare. Per non disturbare, chiaro…Per cui, final score a Philadelphia : Philadelphia 76′ers – Miami Heat 94-100!!!.. E, anche la scorsa notte, gli dèi hanno manifestato un segno evidente, in risposta dei nostri auspici…



Lo scatto in corsa: cartolina dal Rally 1000 Miglia

scatto in corsa by antonio guidi

E’ di Antonio Guidi, che ringraziamo, questa bella foto scattata al Rally 1000 Miglia, nella prova speciale Pertiche. L’immagine mostra le difficoltà del tracciato in questa porzione di tappa, con i passaggi nelle strade sempre più strette del centro di Forno Ono. Il pilota è Gyosher, con la sua Peugeot.

Inviateci i vostri “scatti in corsa”, foto belle, divertenti o bizzarre, che avete scattato voi o un amico oppure che avete semplicemente trovato su internet, che riguardino ovviamente il mondo delle corse a 4 ruote (anche del passato!), all’indirizzo suggerimenti@motorsportblog.it. Le più interessanti, particolari, simpatiche o curiose, saranno pubblicate a vostro nome!

Lo scatto in corsa: cartolina dal Rally 1000 Miglia é stato pubblicato su motorsportblog alle 14:20 di domenica 24 aprile 2011.



Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More
counter