Archive for the ‘Download’ Category

Quiz retrocomputing software: i programmi che non ci sono più

retrocomputing

In questa giornata di Venerdì Santo, prendiamo spunto dalla rubrica “Milano che non c’è più” di 02blog per proporvi il quiz “i programmi che non ci sono più”. Un modo simpatico, speriamo, di ripercorrere i software che hanno fatto la storia dell’informatica.

Iniziamo da qualcosa di molto, molto, molto facile… certo, chi ha quasi raggiunto gli “anta”, o li ha già superati, sarà facilitato… ma d’altra parte così è la vita. Chi riconosce il programma di cui riportiamo lo screenshot qui sopra?

Quiz retrocomputing software: i programmi che non ci sono più é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 16:00 di venerdì 22 aprile 2011.



BTjunkie bloccato in Italia: è alla base del fallimento di Dahlia TV

Dahlia TVBTjunkie è stato “censurato” in tutta l’Italia per un provvedimento della Guardia di Finanza della città di Cagliari che ha disposto il blocco della piattaforma sugli Internet Service Provider (ISP) nazionali nell’ambito dell’operazione Poisonous Dahlia. BTjunkie, con 500.000 utenti, sarebbe responsabile della chiusura di Dahlia TV.

La notizia, diramata dall’ANSA, è arrivata guarda caso insieme all’uscita di µTorrent 3.0 Beta, uno dei client per BitTorrent più diffusi. Prescindendo dalla legittimità della censura di un portale che fornisce link al download e allo streaming di contenuti protetti da copyright è improprio associarlo alla chiusura del broadcaster.

I colleghi di TVblog.it si sono occupati a più riprese di Dahlia TV e dei diritti televisivi acquisiti dal network, soprattutto per quanto riguarda la Serie A e la Serie B di calcio. Può darsi che i 500.000 utenti italiani di BTjunkie abbiano inciso sulla crisi dei canali a pagamento, però la chiusura di Dahlia TV ha altre ragioni.

Via | TorrentFreak

BTjunkie bloccato in Italia: è alla base del fallimento di Dahlia TV é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 08:00 di sabato 23 aprile 2011.



Office Leaks, commentare nell’anonimato la propria società via HTTPS

Office LeaksOffice Leaks, l’ennesimo progetto che riprende il fil rouge di WikiLeaks, è un social network su cui “sfogarsi” riguardo a quanto avviene in ufficio. Non contiene segreti aziendali, come si potrebbe pensare, per scelta esplicita degli amministratori. L’anonimato è garantito via HTTPS e altre soluzioni: non può essere sicuro al 100%.

L’intento di Office Leaks è quello di fornire ai lavoratori una valvola di sfogo, proposta come un forum, su cui parlare dei piccoli-grandi problemi che sorgono in ufficio. Si può discutere sull’utilità del progetto, soprattutto perché al momento è proposto solo in lingua inglese. Il portale in sé ha molte più affinità con Twitter.

Se Office Leaks ha un’utilità questa è nel futuro self-hosted della piattaforma: per monetizzare il portale, gli amministratori pensano di proporlo alle imprese per migliorare la comunicazione interna. Facendo emergere, ad esempio, i problemi degli impiegati nell’anonimato. Nulla che non possa essere realizzato con altri strumenti.

Via | The Next Web

Office Leaks, commentare nell’anonimato la propria società via HTTPS é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 08:00 di domenica 24 aprile 2011.



Buona Pasqua da Downloadblog

Buona Pasqua da Downloadblog

Sperando che non abbiate già fatto un’indigestione di uova di cioccolato di ogni tipo, anche qui su Downloadblog vogliamo dare a tutti voi i più sinceri auguri di Buona Pasqua, in attesa che si aprano anche le danze col tradizionale pranzo di questa speciale domenica.

Per una volta quindi lasciamo stare Google, Microsoft, Mozilla, Yahoo e compagnia bella, anzi facciamo anche a loro gli auguri: che possiamo tutti quanti passare almeno una giornata all’insegna della pace, in tutti i sensi!

Foto | Flickr

Buona Pasqua da Downloadblog é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 10:00 di domenica 24 aprile 2011.



Google Toolbar 7 è disponibile per Internet Explorer 9 (con Instant)

La popolare toolbar di Google è approdata su Internet Explorer 9, portando con sé l’auto-completamento per la ricerca di Instant. L’aggiornamento di Google Toolbar 7 è arrivato a qualche mese di distanza dalla versione per Firefox e funziona sulle precedenti release di IE. Non c’è modo di sostituire il modulo di ricerca del browser.

È un problema che non riguarda IE9, poiché il modulo di ricerca di Internet Explorer 7 e 8 è stato integrato nella barra degli indirizzi. Perciò quello di Google Toolbar è l’unico modulo espressamente deputato alla ricerca. Oltre a Instant si possono attivare altre funzionalità come Latitude via WiFi e tutti i servizi dell’account.

Non è obbligatorio possedere ed effettuare il login su Google per utilizzare la toolbar, tuttavia avrebbe poco senso installarla senza un profilo. Tutte le feature di Google Toolbar 7 possono essere rimpiazzate, soprattutto su Firefox, da apposite estensioni: su Internet Explorer, però, è molto più comodo personalizzare la toolbar.

Via | Download.com

Google Toolbar 7 è disponibile per Internet Explorer 9 (con Instant) é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 11:00 di domenica 24 aprile 2011.



Scott Adams, autore di Dilbert, finge di essere un fan: lo insultano

Dilbert by Scott AdamsScott Adams è l’ex-impiegato della Crocker National Bank che ha creato Dilbert, il personaggio dell’omonima strip del 1995. Settimana scorsa, Adams ha pubblicato un intervento su The Wall Street Journal in cui sosteneva l’inutilità dell’istruzione. Fingendo di essere un fan ha pubblicato il link su MetaFilter dove l’hanno insultato.

Apparentemente la messa in scena sarebbe andata avanti per mesi: Adams utilizzava lo pseudonimo di “Planned Chaos”, dal titolo del libro di Ludwig Von Mises, un economista libertario austriaco. L’articolo su The Wall Street Journal avrebbe, infine, rivelato l’identità di Adams e messo fine per così dire all’esperimento sociologico.

Adams non si aspettava delle reazioni così negative: eppure, col tempo ha rivelato una decisa misoginia e la critica alla cultura è stata «la goccia che ha fatto traboccare il vaso». Nonostante le strip di Dilbert siano tra le più apprezzate, Adams non è simpatico quanto il suo popolare personaggio. Meglio che continui a disegnare?

Via | CNET News

Scott Adams, autore di Dilbert, finge di essere un fan: lo insultano é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 08:00 di domenica 17 aprile 2011.



Asia e Pacifico hanno già esaurito gli indirizzi IPv4: cosa accadrà?

Internet Assigned Number Authority (IANA)

L’Asia-Pacific Network Information Centre (APNIC) ha pubblicato venerdì l’annuncio dell’esaurimento degli indirizzi IPv4 disponibili per l’area di competenza. Si pone ora il serio problema di come garantire la retro-compatibilità coi servizi disponibili soltanto in IPv4, oltre ad adeguare le infrastrutture esistenti all’uso di IPv6.

Il problema presto coinvolgerà anche l’Europa e richiede un’attenta riflessione: gli indirizzi IPv4 già erogati continueranno a funzionare, ma non è affatto semplice raggiungerli da IPv6. In pratica tutti i servizi che non sono ancora stati convertiti a IPv6 potrebbero risultare inaccessibili agli utenti dell’area gestita da APNIC.

IPv6, infatti, supporta la “traduzione” in IPv4 per accedere a entrambe le versioni del protocollo: perché ciò sia possibile, tuttavia, è necessario disporre di un tot di indirizzi in IPv4. Indirizzi che l’APNIC ha esaurito. A seconda della politica aziendale i provider cominceranno ad avere seri problemi entro i prossimi sei mesi.

Via | Ars Technica

Asia e Pacifico hanno già esaurito gli indirizzi IPv4: cosa accadrà? é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 10:00 di domenica 17 aprile 2011.



Google finanzia un progetto per insegnare il rimpianto ai computer

google

Pensate ad Asimov e ai racconti fantascientifici di macchine umanizzate, pensate ai cyborg e alle implicazioni raccontate nella saga di Terminator. Visioni apocalittiche di computer umanizzati che, spesso, sovrastano lo stesso uomo. Senza esagerare e immaginare scenari di sottomissione e sterminio, possiamo affermare che la scienza odierna non è poi molto lontana dall’ottenere macchine umanizzate. I ricercatori della Tel Aviv University stanno lavorando su un progetto finanziato da Google per insegnare ai computer come “minimizzare il rimpianto”. In altre parole, l’obiettivo è quello di insegnare le macchine ad imparare dalla proprie decisioni e prenderne di migliori la volta successiva.

La ricerca in questione potrebbe migliorare l’efficienza in molte branche dell’IT. Secondo Yishay Mansour, professore della Tel Aviv University Blavatnik School of Computer Science, le macchine sarebbero in grado di imparare e migliorare l’esecuzione di compiti come il packet routing, il bilancio dei carichi e la priorità delle risorse dei server a seconda delle richieste, riuscendo a valutare le variabili più rilevanti in anticipo per prendere la migliore decisione.

Mansour ha spiegato:

Siamo in grado di cambiare ed influenzare il processo di decisione dei computer in real-time. Messi a paragone con gli esseri umani, i sistemi di aiuto possono processare molto più velocemente tutte le informazioni utili per stimare il futuro svolgersi degli eventi, che sia una guerra di scommesse online su un sito di aste o un picco di traffico su un sito media, piuttosto che la domanda per un prodotto online.

I computer attualmente non provano “rimpianto”, o almeno crediamo non lo facciano, ma possono misurare la distanza tra un risultatio desiderato e il risultato attualmente ottenuto, interpretandolo come “rimpianto virtuale”. Mansour ha sviluppato un algoritmo che minimizza questo tipo di sensazione, adattando la macchina alla alla situazione e facendola “imparare” man mano che funziona. Il risultato, praticamente, è come sapere in anticipo tutte le variabili che accadranno.

È semplice capire come mai Google sia interessato al progetto: la compagnia lavorerà con un gran numero di dati, aumentando l’efficienza dei risultati ottenuti, quindi migliorando le performance del motore di ricerca. Il team addetto al lavoro comprende 20 persone.

[Via Aftau | Foto Flickr]

Google finanzia un progetto per insegnare il rimpianto ai computer é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 19:02 di giovedì 14 aprile 2011.



Windows 8 Build 7955: ecco un video

Nuovo giorno, nuovo materiale riguardante Windows 8, che dopo mesi e mesi di silenzio è improvvisamente arrivato in primo piano grazie a leak di varie versioni della prossima incarnazione del sistema operativo Microsoft. Dopo la vecchia Build 7850 che dicevamo essere legata alla fase M1 di Windows 8, e quindi decisamente datata, arriva adesso del nuovo materiale riguardante la Build 7955, facente invece parte della fase M3 e quindi molto più recente.

E infatti, il video che vedete qui sopra legato alla Build 7955 mostra molte più cose di quanto abbiano fatto i recenti screenshot: il sito web winfuture.de ha infatti mostrato quella che sarà la nuova schermata di login, oltre alla nuova interfaccia e alla nuova taskbar. Trattandosi di un video su YouTube, godetevelo finché siete in tempo: Microsoft potrebbe avere qualcosa da dire quanto prima.

Via | Neowin.net

Windows 8 Build 7955: ecco un video é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 20:16 di giovedì 14 aprile 2011.



Il gioco del venerdì: All Rabbits Must Die

Il gioco del venerd�¬: All Rabbits Must Die

Se Angry Birds è il vostro pane quotidiano e avete già completato tutti i suoi livelli, compresi quelli del neoarrivato Rio, non possiamo darvi una nuova versione del gioco sviluppato da Rovio, ma possiamo provare a farvi ingannare un po’ il tempo con un qualcosa di più o meno simile – con le dovute proporzioni.

Per il gioco del venerdì andiamo infatti a scoprire oggi All Rabbits Must Die, il quale titolo è abbastanza eloquente: nei panni di alcuni fratelli dobbiamo vendicarci di un’invasione di conigli predatori durante un tranquillo pic-nic, in maniera molto simile alle meccaniche di gioco di Angry Birds.

Per giocare è necessario cliccare su uno dei fratelli, dare una direzione col mouse (più lunga è la freccia, più “forte” sarà il suo salto) e cliccare nuovamente, con lo scopo di andare a colpire tutti i conigli presenti sullo schermo, dal canto loro debitamente riparati come i maiali del gioco di Rovio. Non sarà Angry Birds, ma un po’ gli assomiglia, no?

Il gioco del venerdì: All Rabbits Must Die é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 09:00 di venerdì 15 aprile 2011.



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