Archive for the ‘Cinema’ Category

Sam Raimi in guerra contro la Disney per ingaggiare Hilary Swank in Oz, the Great and Powerful

Hilary Swank-Oz, the Great and Powerful

Qualcosa del genere era già successa ai tempi del primo Spiderman: Sam Raimi scelse Tobey Maguire, mentre la Sony avrebbe voluto Wes Bentley nei panni di Peter Parker. Questa volta la ragione del contendere è il casting dell’attrice che andrà a vestire i panni di una delle streghe malvagie (Evanora) di Oz, the Great and Powerful. Raimi vorrebbe Hilary Swank per il ruolo, mentre la Disney sta ercando di convincerlo ad ingaggiare Michelle Williams. Chi la spunterà? Intanto nel cast sono già certe le presenze di James Franco nei panni del Mago e di Mila Kunis in quelli della strega dell’Ovest Theodora, mentre per il ruolo di Glinda è stato fatto il nome di Blake Lively.

Rilettura del celebre romanzo di L. Frank Baum, in questo adattamento sceneggiato da David Lindsay-Abaire il Mago è un semplice ciarlatano che arriva ad Oz a bordo di una mongolfiera, sulla quale è salito per sfuggire alle ire di un marito che lo ha sorpreso a letto con la propria con la moglie. Una volta nella città di Smeraldo il Mago – un droghiere dalla parlantina sciolta che indossa una giacca finanziera in velluto – si innamora di Glinda. I due uniscono le forze per combattere le cattive Evanora e Theodora. Theodora era una strega buona, ma dopo che il Mago ha rifiutato le sue avances, si è lasciata convincere dalla malefica Evanora a diventare una strega cattiva e ad aiutarla a conquistare e governare il mondo di Oz.

Fonte: Vulture

Sam Raimi in guerra contro la Disney per ingaggiare Hilary Swank in Oz, the Great and Powerful é stato pubblicato su Cineblog.it alle 11:39 di sabato 23 aprile 2011.



Leonardo Pieraccioni torna al cinema

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Sta per arrivare al cinema una nuova commedia toscana diretta da Leonardo Pieraccioni, che tra Giugno e Luglio girerà a Lucca il suo nuovo film, dal titolo ancora sconosciuto. Il regista toscano ha già scelto alcune location: il Teatro del Giglio, l’Aeroporto Tassignano, l’Istituto Musicale Boccherini, l’Ex Caserma Mazzini e Villa Oliva.

La storia racconterà le vicende di Benedetto (Leonardo Pieraccioni), maestro di controfagotto fissato per l’ecologia. Nel cast ci sarà sicuramente Massimo Ceccherini ma il resto degli attori non è stato ancora deciso.

Leonardo Pieraccioni torna al cinema é stato pubblicato su Cineblog.it alle 14:17 di sabato 23 aprile 2011.



X-Men: L’inizio – nuovo trailer internazionale

In casa Fox hanno deciso di premere sull’acceleratore promozionale per il lancio di X-Men: l’Inizio. Dopo i trailer visti giorni fa, eccone arrivare un altro, di stampo internazionale, per questa domenica pasquale. Azione a non finire, effetti speciali e soprattutto Sebastian Shaw, ovvero Kevin Bacon, da ammirare in una scena inedita. Matthew Vaughn, regista di Kick-Ass, a dirigere la pellicola, con un cast composto da Rose Byrne, ovvero Moira MacTaggert, January Jones, nei panni di Emma Frost, Jason Flemyng in quelli di Azazel, Nicholas Hoult, ovvero Bestia, Lucas Till, ovvero Havok, Zoe Kravitz, chiamata ad interpretare Angel, e Jennifer Lawrence, ovvero Mystica, oltre a Michael Fassbender, nei panni di Magneto, e James McAvoy, in quelli di Professor X.

X-Men L’Inizio, che uscirà nei cinema italiani il prossimo 3 giugno, rappresenta l’inizio epico per la saga degli X-Men e rivela la storia degli eventi più importanti della saga stessa. Prima che il mondo conoscesse l’esistenza dei mutanti e che Charles Xavier e Erik Lensherr prendessero i nomi di Professor X e Magneto, vediamo due giovani ragazzi che scoprono i loro poteri per la prima volta. I due, che diventeranno nemici giurati, sono amici che lavorano insieme con altri mutanti (alcuni già conosciuti al pubblico, altri nuovi) per fermare l’Armageddon. Ma in questo percorso, tra di loro nasce un contrasto, che scatena l’eterna guerra tra la Confraternita di Magneto e gli X-Men del Professor X.

X-Men: L’inizio – nuovo trailer internazionale é stato pubblicato su Cineblog.it alle 09:29 di domenica 24 aprile 2011.



L’ultimo dei templari: il titolo italiano di Season of the Witch

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Season of the witch, il film fantasy-horror diretto da Dominic Sena e interpretato da Nicolas Cage, arriverà nelle nostre sale dal 15/06/2011 con il titolo L’ultimo dei templari anche se non è per niente collegato alla pellicola Il mistero dei templari dove Cage interpretava Ben Gates. Vediamo la trama ufficiale di questo Season of the witch:

Europa, XIV° secolo. Un eroico Crociato e il suo amico più stretto tornano a casa dopo decenni trascorsi a combattere, per ritrovare il loro mondo distrutto dalla Peste. I vegliardi della chiesa, convinti che la giovane accusata di essere una strega sia responsabile della devastazione, affidano ai due cavalieri il compito di scortare la misteriosa ragazza in un avulso monastero dove i monaci dovranno compiere un antico rituale per liberare la regione dal suo anatema. Intraprendono un tormentoso viaggio ricco d’azione, che mette alla prova la loro forza e il loro coraggio quando scoprono l’oscuro segreto della ragazza e si ritrovano a dover combattere una forza terribilmente potente, in grado di determinare le sorti del mondo.

Avete visto il trailer del film e le foto? Nel cast anche Ron Perlman, Stephen Campbell Moore, Robert Sheehan, Claire Foy, Ulrich Thomsen, Stephen Graham, Matt Devere, Christopher Lee, Peter Linka, Nick Thomas-Webster.

L’ultimo dei templari: il titolo italiano di Season of the Witch é stato pubblicato su Cineblog.it alle 09:48 di domenica 24 aprile 2011.



Cappuccetto Rosso Sangue, vi è piaciuto?

Cappuccetto Rosso Sangue, vi è piaciuto?

Uscito venerdì nei cinema italiani (402.132,97 l’incasso), Cappuccetto Rosso Sangue può finalmente essere commentato anche da voi. L’avete visto in sala? E se sì, vi è piaciuto? Vi ha convinto la trasposizione in salsa horror della celebre fiaba? E la regia di Catherine Hardwicke, tanto criticata per il primo capitolo della saga Twilight? Amanda Seyfried è riuscita a dare credibilità a Cappuccetto Rosso? E soprattutto, vi piace questa nuova ondata di fiabe rivisitate e corrette in salsa hollywoodiana?

Cappuccetto Rosso Sangue, vi è piaciuto? é stato pubblicato su Cineblog.it alle 10:00 di domenica 24 aprile 2011.



Buona Pasqua da Cineblog

Buona Pasqua da CineblogSe anche nell’uovo di Pasqua qui accanto riconoscete i tratti di Mr. Potato è perché siete degli inguaribili cinefili, o in realtà anche perché magari avete questo giocattolo che gira per casa. A ogni modo, non è questo il punto, visto che anche da queste pagine virtuali di Cineblog vogliamo fare a tutti voi i migliori auguri per una Buona Pasqua, sperando che possiate anche viverla in compagnia delle persone alle quali più volete bene.

E già che ci siamo, lanciamo anche un piccolo sondaggio, visto che così come per Natale, molti di noi hanno un film tradizionale che inevitabilmente associano alla ricorrenza: come dicevamo qualche tempo fa, tra Pasqua e cinema non c’è poi tutto questo gran rapporto, a parte i vari film sulla vita e la passione di Gesù, ma scommetto che in molti avrete comunque una pellicola da ricordare associandola a questo giorno.

Foto | Flickr

Buona Pasqua da Cineblog é stato pubblicato su Cineblog.it alle 10:21 di domenica 24 aprile 2011.



World Invasion, vi è piaciuto?

World Invasion, vi è piaciuto?

Dopo non aver fatto pazzie neanche negli States, World Invasion è finalmente uscito nei cinema italiani (196.970,82 euro incassati in 24 ore). L’avete visto? E se sì, vi è piaciuto? Vi ha convinto l’invasione aliena di Jonathan Liebesman? Superiore o inferiore a quella dei fratelli Strausse con il tanto giustamente criticato Skyline? Pregi e difetti della pellicola? Effetti speciali ed alieni, vi hanno soddisfatto? E Aaron Eckhart promosso a protagonista assoluto? Insomma, ricordandovi la nostra recensione in anteprima, a voi voti e commenti.

World Invasion, vi è piaciuto? é stato pubblicato su Cineblog.it alle 11:00 di domenica 24 aprile 2011.



What’s Your Number?: la trama del film con Anna Faris

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What’s Your Number? è il titolo della commedia diretta da Mark Mylod e che sarà nelle sale italiane dal 14 Ottobre 2011. Vediamo la trama:

Ally (Anna Faris) legge un articolo del New York Times e scopre che la media di uomini che una donna americana ha nel corso della vita è sei. Lei ha 29 anni ed è a quota 19, in più è single. A questo punto decide di cercare il suo ventesimo uomo ma deve assolutamente essere il suo principe azzurro.

Nel cast: Anna Faris, Chris Evans, Chris Pratt, Oliver Jackson-Cohen, Zachary Quinto, Eliza Coupe, Joel McHale, Andy Samberg, Mike Vogel, Ari Graynor. Scommetto che ora state pensando al vostro numero…

What’s Your Number?: la trama del film con Anna Faris é stato pubblicato su Cineblog.it alle 11:42 di domenica 24 aprile 2011.



Indovinate il film horror


Ok, l’aiuto per oggi è già nel titolo: si tratta di un film horror, di qualche anno fa. Qualcuno sa dirmi la soluzione? La settimana scorsa era palesemente facilissimo!

Indovinate il film horror é stato pubblicato su Cineblog.it alle 14:00 di domenica 24 aprile 2011.



Scream 4 – di Wes Craven: la recensione

Scream 4 - di Wes Craven: la recensioneScream 4 (Scream 4, USA, 2011) di Wes Craven; con Neve Campbell, David Arquette, Courteney Cox, Emma Roberts, Hayden Panettiere, Anthony Anderson, Alison Brie, Adam Brody, Rory Culkin, Marielle Jaffe, Marley Shelton.

Sidney è divenuta autrice di un manuale di auto-aiuto, e come ultima tappa del tour promozionale del libro torna proprio a Woodsboro. Lì riallaccia i contatti con lo sceriffo Dewey e sua moglie Gale, e anche con la giovane cugina Jill e la zia Kate. Ma, con il ritorno di Sidney a casa, tornano anche gli omicidi di Ghostface, che pare prendere di mira il liceo frequentato da Jill…

La prima cosa che viene in mente dopo la visione dell’ultima fatica di Wes Craven è questa: che Scream sta a Nightmare come Scream 4 sta a Nightmare – Nuovo incubo. Il regista riprende in entrambi i casi le sue creature più celebri, le sue storie e si diverte a giocare con le loro regole in un frullato di meta-cinema. Le differenze però sono tante e fanno la differenza.

Non è da sottovalutare che Craven abbia diretto tutti gli episodi della saga di Ghostface, mentre si sia presto allontanato dal franchise di Freddy Krueger, ma è soprattutto la dimensione di Nightmare che aiutava il suo autore a sbizzarrirsi con personaggi, attori veri, realtà e finzione. Una dimensione ben diversa da quella degli Scream: che per loro natura sono film già meta-cinematografici.

E infatti Scream 4 non è Nightmare – Nuovo incubo, e come ci si poteva aspettare il film è un cane che si morde la coda: fare un film che gioca ancora di più con le regole dell’horror di quanto non lo facessero già i precedenti capitoli comporta proprio questo rischio. Eppure, incredibilmente, nonostante questo evidente problema di fondo, Scream 4 è il miglior film di Wes Craven da tanti anni a questa parte: non ci voleva molto, si dirà, soprattutto dopo una cosaccia come My Soul to Take.

Craven e Williamson fanno una specie di “mea culpa”, e riescono ad andare indietro alle origini tentando allo stesso tempo di aggiungere nuova carne al fuoco. Perché sono arrabbiati con l’horror, ma forse anche con se stessi. Il fatto è che il nostro immaginario collettivo dell’horror è stato completamente scombussolato: da epigoni e parodie (non si contano più ormai quelli che dicono di confondere Scream con Scary Movie; e mica è un caso che, al posto dei cari vecchi horror degli altri capitoli, Jill e Kirby si godano la visione de L’alba dei morti dementi), torture porn più o meno riusciti e a volte autocompiaciuti, da sequel, e soprattutto da remake e reboot.

La colpa è anche di Scream, pietra tombale di un genere, e dei suoi sequel, che hanno dato il via ad una serie di slasher fiacchissimi e svogliati che nulla avevano a che fare con l’originale di Craven: e gli autori sembrano esserne consapevoli. Poi è arrivata l’epoca del rifacimento. In questo senso, l’incipit è tutto un programma: con Stab 6 che in realtà è già Stab 7 (con cammei di Anna Paquin e Kristen Bell), che in realtà è il film che guardano le prime vittime di Scream 4. Craven se la prende con la saga di Saw, secondo lui pura macelleria splatter senza trama e senza personaggi, e in cui ci si perde con gli incastri e i colpi di scena.

Il film prosegue con un modello di riferimento decisamente alto come L’occhio che uccide di Powell, che viene filtrato attraverso le telecamere e le webcam della generazione 2.0. In questo Scream 4 si dimostra un film consapevole dei cambiamenti che ci sono stati negli ultimi anni – pure troppo -, con il killer che all’epoca dello streaming filma gli omicidi per metterli on line per poi farne il proprio film, seguendo la traccia degli omicidi del primo Scream/Stab.

Incazzato coi teenager di oggi, Craven si diverte ad accoltellarli in tutti i modi possibili. Si vede che regista e sceneggiatore parteggiano per la “vecchia generazione” di Sidney, Gale e Linus, mentre le nuove leve sono descritte come anestetizzate dalle nuove tecnologie (social network, videoblog, smart phone: c’è anche l’applicazione per l’iPhone che trasforma la voce in quella del killer). E a loro viene quindi cinicamente riservata la fine dei personaggi del primo film: si veda soprattutto il parallelismo tra la morte di un personaggio e la Tatum/Rose McGowan del capostipite.

Ragionando quindi non più sul concetto di sequel o di trilogia, ma su quello di remake e reboot, Scream 4 si rivela decisamente autoreferenziale, quasi “antipatico” per come ragiona a tratti in modo didascalico sul genere. Senza contare poi che della plausibilità della trama non gliene frega più nulla a nessuno. Ma si diceva che non è affatto male. Sospeso tra questa antipatia e la simpatia invece di molte trovate, rabbia e nostalgia, più parodia (ormai scopertissima) che horror, intelligenza e stracotto: questo è oggi l’unico slasher definitivo. Che racchiude due decenni, con tutte le sue imperfezioni.

Certo, poi Williamson non rinuncia nemmeno alla sua solita cinefilia spesso spicciola, ma regala qualche chicca: ad esempio scopriamo che il regista del primo Stab è… Robert Rodriguez! E non manca ovviamente qualche sequenza tesa degna di nota (”Sono nell’armadio… non ho specificato quale armadio!”). E, anche se forse in modo discontinuo, Scream 4 si rivela il più divertente e spassoso dei sequel della saga. Perché si cambiano le regole, ma ci si diverte a rispettarle alcune volte ed altre no.

Prendendo in giro tutto e tutti, anche se stesso, Craven riesce a dare poi una nuova zampata ad una nazione che ha bisogno di incasellare tutto per sentirsi più tranquilla, riconoscendo il capro espiatorio (l’”Angelo della Morte”, Sidney…) e sul finale l’eroina di cui si sentiva tanto il bisogno. Ma i mostri continuano ad essere dentro di noi, tra le mura delle nostre case e di quelle villette a schiera che continuano a fare tanto anni 90, che facevano tanto anni 80… Non si è affatto sicuri e la stampa non ci rassicurerà, non esistono eroi, e i poliziotti muoiono con un coltello conficcato in testa. Fuck Bruce Willis.

Voto Gabriele: 7

Qui il trailer italiano.
In sala dal 15 aprile.

Scream 4 – di Wes Craven: la recensione é stato pubblicato su Cineblog.it alle 09:00 di sabato 16 aprile 2011.



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